Il Consiglio della Città Metropolitana di Napoli ha approvato definitivamente il Bilancio di Previsione 2025, una manovra finanziaria da 687,8 milioni di euro, di cui 250 milioni destinati agli investimenti. L’approvazione è avvenuta nel corso della seduta di oggi pomeriggio nell’aula di Santa Maria la Nova, dopo aver acquisito nei giorni scorsi il parere favorevole della Conferenza Metropolitana. Il documento approvato comprende anche il Programma Triennale delle Opere Pubbliche, il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari, il Programma degli Acquisti di Beni e Servizi e l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2025-2027.
Il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha definito quella approvata “una manovra importante, con risorse ingenti per quelli che consideriamo i settori strategici dell’Ente, che darà un forte slancio allo sviluppo economico e sociale del territorio“. Manfredi ha inoltre sottolineato come quest’anno l’approvazione sia avvenuta con largo anticipo rispetto al passato, consentendo così una programmazione più efficace delle azioni previste. “Di questo ringrazio le forze politiche in Consiglio che hanno contribuito, ciascuna in base al proprio ruolo, al raggiungimento di questo ottimo risultato“, ha aggiunto il sindaco. Soddisfazione è stata espressa anche dal Vicesindaco Giuseppe Cirillo, il quale ha evidenziato che “la Città Metropolitana è un Ente con grande solidità finanziaria che riesce a sostenere con forza un programma di sviluppo in sinergia con tutte le istituzioni, con l’obiettivo di un miglioramento complessivo e armonico dei livelli di vivibilità per tutta la comunità metropolitana“.
L’istruzione rappresenta uno dei settori più finanziati, con uno stanziamento di 196 milioni di euro, pari al 28,5% dell’intero bilancio. Di questi, 57 milioni saranno destinati a spese correnti, mentre 139 milioni saranno utilizzati per investimenti. Le risorse permetteranno di effettuare interventi di manutenzione e adeguamento infrastrutturale e tecnologico degli edifici scolastici esistenti, oltre alla realizzazione di nuove cittadelle scolastiche in diverse aree della città metropolitana.
Per i trasporti e il diritto alla mobilità sono stati stanziati 103 milioni di euro, che includono 32,5 milioni destinati al trasporto pubblico locale, 69,5 milioni per il miglioramento della viabilità e la realizzazione di infrastrutture stradali e 1 milione per altre modalità di trasporto. La manovra prevede anche diversi interventi infrastrutturali e contributi per l’acquisto di mezzi per il trasporto pubblico locale, in linea con il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile.
Un’attenzione particolare è stata riservata anche allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, con 34,8 milioni di euro destinati alla difesa del suolo, alla manutenzione delle coste e delle opere marittime, alla valorizzazione e al recupero ambientale, oltre al sostegno alla gestione dei rifiuti e alle aree protette. Per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali sono stati stanziati 8,15 milioni di euro, mentre allo sport andranno 10,6 milioni di euro e al turismo 9,8 milioni di euro.
Per il lavoro e la formazione professionale sono previsti 17 milioni di euro, con risorse destinate a progetti per cooperative e lavoratori socialmente utili. L’assetto del territorio e l’edilizia abitativa riceveranno 2,2 milioni di euro, mentre 182,6 milioni di euro saranno destinati alle relazioni con le autonomie territoriali e locali, comprendendo i trasferimenti che l’Ente versa allo Stato per il contenimento della spesa pubblica. Inoltre, 59,8 milioni di euro saranno destinati ai servizi per conto terzi.
L’Aula ha anche approvato l’aggiornamento annuale del Piano Strategico Triennale della Città Metropolitana di Napoli e ha riconosciuto la legittimità di alcuni debiti fuori bilancio.
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