Turismo: numeri record a Napoli

“Nel mese di aprile sono transitati per l’aeroporto di Capodichino circa 900mila passeggeri e le stime indicano che fino ad ottobre arriveremo intorno ai 7 milioni di persone in transito allo scalo napoletano“. A dirlo è Teresa Armato, assessore al turismo del Comune di Napoli, in occasione della presentazione del “Maggio dei Monumenti” che si svolge in tutta la città dal 13 maggio al 12 giugno. Un risultato importante che fa respirare dopo anni difficili il settore turistico e l’intero indotto sia a Napoli sia nel territorio campano. In larga parte si tratta di turisti italiani ma è costante pure la presenza di visitatori europei. Si attendono anche ospiti da oltreoceano e l’istituzione del volo diretto Napoli-New York fino a tutto il prossimo mese di ottobre è un segnale positivo. Ma la speranza è poter vedere tra le strade campane anche turisti provenienti da Paesi e dalle zone colpite dalla guerra. La pace è la parola d’ordine.

Procida capitale italiana della cultura

A fare da traino al boom turistico regionale è pure l’anno d’oro di Procida nel ruolo di capitale italiana della cultura 2022. Le previsioni sono importati anche in vista del ponte del 2 giugno e dell’intera estate. Per fare fronte alla grossa mole di turisti presenti a Napoli, in attesa di migliorare la qualità del trasporto pubblico, fattore essenziale per essere all’altezza degli standard europei, il Comune ha installato nella città quattro info point per dare ogni tipo di informazione ai visitatori.

Quattro info point in città

In particolare le postazioni, con personale qualificato e poliglotta, si trovano in piazza del Plebiscito, piazza san Gaetano, Stazione Centrale e Capodichino. Iniziativa che ha avuto successo come ha dichiarato di recente ai microfoni di Tele Ischia l’assessore Armato: “Circa mille turisti al giorno si recano ai nostri info point per ricevere assistenza e chiedere informazioni. L’iniziativa va nella direzione delle azioni messe in campo per migliorare l’accoglienza”.

A dirsi soddisfatte sono anche le associazioni di categoria, sottolineando che si registrano dati e incassi pre pandemia sin dal weekend di Pasqua fino a quello del più recente primo maggio quando, secondo il centro studi di Confesercenti, in Campania si è registrato l’88% di occupazione in media delle strutture ricettive con una presenza di oltre 133mila turisti. Incassi pari a 35.4 milioni di euro tra turismo, ristorazione, commercio e servizi.