Francesco Napoli Confapi Cosenza Calabria

Si è svolto con grande partecipazione il convegno “Credito e Legalità”, organizzato dalla Confapi Calabria e dalla Fidapa di Cosenza presso la sala conferenze della BCC. L’evento ha riunito rappresentanti istituzionali ed economici, offrendo un importante momento di confronto sul ruolo della legalità nel sistema finanziario e produttivo.

A coordinare i lavori è stato Pasquale Mazzuca, direttore di Confapi, che ha sottolineato la necessità di costruire un ecosistema che premi le imprese virtuose, garantendo loro accesso al credito e penalizzando chi opera illegalmente. Un tema ripreso anche da Lucia Nicosia, presidente della Fidapa di Cosenza, e Franca Dora Mannarino, presidente Fidapa Sud Nord Ovest, che hanno evidenziato come la trasparenza finanziaria sia essenziale per la crescita economica del territorio.

Francesco Napoli, Vicepresidente nazionale di Confapi, ha affrontato il problema dei pagamenti nelle transazioni commerciali, spiegando come la normativa europea sui termini di pagamento entro 30 giorni venga spesso disattesa, creando gravi difficoltà alle PMI. Napoli ha inoltre denunciato il mancato rispetto delle scadenze da parte della Pubblica Amministrazione, che rallenta il flusso economico e ostacola la crescita delle imprese.

Un allarme significativo è stato lanciato dal procuratore Marisa Manzini, che ha denunciato la presenza di 150.000 imprese legate alla ‘ndrangheta, il cui giro d’affari ammonta a 40 miliardi di euro, pari al 2% del PIL nazionale. “La ‘ndrangheta ha violentato questo territorio“, ha dichiarato Manzini, richiamando la necessità di una lotta costante alla criminalità economica.

A testimonianza dell’impegno delle istituzioni finanziarie, il presidente della Banca Paldino ha annunciato la chiusura di 2.500 conti bancari sospetti per auto-riciclaggio, un passo significativo nella direzione della legalità e della trasparenza.

Di particolare rilievo anche l’intervento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Giuseppe Sifonetti, che ha sottolineato il ruolo strategico della ZES (Zona Economica Speciale) per il Mezzogiorno. Grazie a questo strumento, molte aziende hanno evitato il trasferimento fuori regione, sfruttando incentivi e agevolazioni per favorire la competitività del Sud Italia.

Il presidente della Banca Medio Crati ha ribadito come il principio di legalità sia il fondamento dell’operato bancario, mentre Pierpaolo Bilotta, presidente della Confapi Servizi, ha evidenziato la necessità di formare gli imprenditori alla cultura fiscale, elemento chiave per garantire una crescita sostenibile e responsabile.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo per promuovere il rispetto delle normative e il valore della legalità come motori di uno sviluppo economico sano e duraturo per la Calabria e l’intero Sud Italia.


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