Agenzia entrate fisco - rottamazione - precompilata

Parte ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi 2025, con l’apertura della consultazione online dei modelli precompilati sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I modelli, disponibili da oggi pomeriggio, includono le informazioni già note al Fisco, raccolte da enti esterni come datori di lavoro, farmacie, banche e assicurazioni.

Sono quasi 1,3 miliardi i dati già trasmessi, tra cui spiccano oltre un miliardo di spese sanitarie, seguite da 98 milioni di premi assicurativi, 75 milioni di certificazioni uniche e 10,5 milioni di bonifici per ristrutturazioni edilizie. In netta crescita, rispetto al 2024, le informazioni su ristrutturazioni condominiali (+32%), erogazioni liberali (+13%), e spese scolastiche e universitarie.

Dal 15 maggio sarà possibile modificare e inviare i modelli. Resta disponibile il 730 semplificato, che nel 2024 è stato scelto da oltre la metà dei contribuenti. Questo strumento consente una compilazione guidata, priva della necessità di conoscere righi e codici, con sezioni intuitive dedicate a “casa”, “spese sostenute” e “famiglia”. Una volta validati o modificati, i dati vengono inseriti automaticamente nel modello fiscale.

La scadenza per l’invio del modello 730 è fissata al 30 settembre 2025, mentre per chi opta per il modello Redditi (utilizzato anche da lavoratori dipendenti e pensionati, ma senza trattenute in busta paga) il termine è il 31 ottobre 2025.

Tra le novità operative di quest’anno figurano il miglioramento della scelta del sostituto d’imposta, il passaggio facilitato tra modalità semplificata e ordinaria, e l’introduzione dei quadri M e T, che consentono anche ai non titolari di partita IVA di dichiarare redditi soggetti a tassazione separata, imposta sostitutiva o plusvalenze finanziarie.

Importante anche l’estensione dell’accesso al servizio per gli eredi: da quest’anno anche tutori, amministratori di sostegno e genitori abilitati possono gestire direttamente le dichiarazioni per conto dei contribuenti deceduti, grazie alla nuova piattaforma web per le autorizzazioni.


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