Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ha annunciato la sua decisione di non candidarsi alla presidenza della Regione Campania. La scelta arriva in un momento delicato per il partito, a seguito dell’arresto della sua collaboratrice Lucia Simeone, fermata dalla Polizia di Stato nel Casertano in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura belga.
“Ho costruito in questi anni un partito al di sopra di ogni sospetto e, in una fase in cui è giusto che ogni contesto venga chiarito senza interferenze, ritengo doveroso preservare il partito da ogni possibile elemento di attacco o strumentalizzazione”, ha spiegato Martusciello.
Il coordinatore regionale ha ribadito il suo impegno politico all’interno del partito, escludendo che la sua decisione possa tradursi in un disimpegno. “Il mio impegno politico non cambia: continuo a lavorare con determinazione per rafforzare Forza Italia e costruire un’alternativa solida per il futuro della Campania”, ha concluso Martusciello.
La sua scelta arriva in un momento cruciale per il centrodestra in Campania, con la necessità di individuare una strategia unitaria in vista delle elezioni regionali. La rinuncia alla candidatura potrebbe aprire nuovi scenari nel quadro politico locale, lasciando spazio ad altri esponenti del partito e della coalizione.
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