I dati diffusi dall’Inail evidenziano una tendenza preoccupante per la sicurezza nei luoghi di lavoro. A gennaio 2025, il numero di denunce di infortunio con esito mortale è aumentato del 36,4% rispetto allo stesso mese del 2024, mentre si registra una lieve diminuzione degli infortuni complessivi (-1,2%).
Nel dettaglio, le denunce di infortunio in occasione di lavoro con esito mortale (escludendo gli studenti) sono state 45, contro le 33 di gennaio 2024. Anche gli infortuni in itinere, ossia quelli avvenuti durante il tragitto casa-lavoro, mostrano un calo del numero complessivo (-2,9%), ma un aumento dei decessi (+16,7%), con 14 denunce rispetto alle 12 dell’anno scorso.
Un altro dato significativo riguarda le patologie di origine professionale, che registrano un aumento del 5,9% rispetto al 2024, con 6.587 denunce. Questo incremento sottolinea la necessità di maggiore attenzione alle condizioni lavorative e alla prevenzione delle malattie legate all’attività professionale.
L’aumento delle morti sul lavoro conferma l’urgenza di intensificare le politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro e di rafforzare le misure di prevenzione per tutelare la salute e l’incolumità dei lavoratori.
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