Napoli Palazzo San Giacomo dati Inflazione

Quanto incide l’inflazione nella terza città d’Italia e capitale del Mezzogiorno? L’Istat ha diffuso questa mattina i dati sull’incidenza degli aumenti dei prezzi nel capoluogo campano che non si discosta di molto dalla media nazionale.

Nel mese di dicembre 2022 l’aumento dell’indice mensile dei prezzi al consumo nella città di Napoli è stato dello 0,6%: lo rende noto Palazzo San Giacomo. Nel capoluogo campano il tasso tendenziale annuo si attesta all’11,1%, in lieve diminuzione rispetto al mese di novembre (11,2).

Inflazione in Italia

Nel mese di dicembre 2022, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,3% su base mensile e dell’11,6% su base annua (da +11,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare.

Su base nazionale, nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita in media d’anno dell’8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu +9,2%), principalmente a causa dall’andamento dei prezzi degli Energetici (+50,9% in media d’anno nel 2022, a fronte del +14,1% del 2021). Al netto di questi beni, lo scorso anno, la crescita dei prezzi al consumo è pari a +4,1% (da +0,8% del 2021). L’inflazione acquisita, o trascinamento, per il 2023 (ossia la crescita media che si avrebbe nell’anno se i prezzi rimanessero stabili per tutto il 2023) è pari a +5,1%, più ampia di quella osservata per il 2022, quando fu +1,8%.

Nel 2022 l’impatto dell’inflazione, misurata dall’IPCA, è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa (+12,1%; +7,2% per quelle con maggiore capacità di spesa)