Imprese, produzione, fiducia NC

A febbraio 2025, il clima di fiducia dei consumatori mostra segnali di miglioramento, con l’indice che sale da 98,2 a 98,8. Al contrario, il clima di fiducia delle imprese registra un calo, passando da 95,7 a 94,8, evidenziando un peggioramento diffuso nei principali comparti economici.

L’ottimismo dei consumatori è trainato dalla crescita del clima personale (da 97,1 a 98,3), del clima corrente (da 99,8 a 100,5) e del clima futuro (da 96,1 a 96,6). Tuttavia, si osserva una riduzione del clima economico generale, che scende da 101,3 a 100,2.

Sul fronte delle imprese, solo il settore manifatturiero registra un lieve incremento della fiducia (da 86,8 a 87,0), mentre gli altri comparti registrano flessioni. Il settore delle costruzioni scende da 104,2 a 103,4, i servizi di mercato da 99,0 a 97,5 e il commercio al dettaglio da 106,3 a 104,0.

L’analisi delle componenti degli indici evidenzia che nel settore manifatturiero migliorano i giudizi sugli ordinativi, mentre le aspettative sulla produzione risultano in calo. Nei settori delle costruzioni e dei servizi di mercato, tutte le componenti registrano una dinamica negativa. Nel commercio al dettaglio, sia i giudizi che le attese sulle vendite risultano pessimistiche, mentre il saldo sulle scorte di magazzino diminuisce.

Nel complesso, il mese di febbraio segnala un quadro contrastante: da un lato, un aumento della fiducia dei consumatori grazie a valutazioni migliorate sulla situazione economica personale e sulla propensione agli acquisti; dall’altro, un calo della fiducia delle imprese, con un peggioramento più evidente nei servizi e nel commercio.


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