Metropolitana Linea 6 Napoli

Finalmente i treni della linea 6 della Metro di Napoli iniziano i loro viaggi a sostegno della mobilità di cittadini, lavoratori e turisti. L’impianto è stato inaugurato alla presenza delle autorità locali e di esponenti di Bruxelles. L’intera tratta è composta da 8 fermate: Municipio, Chiaia-Monte di Dio, San Pasquale, Arco Morelli, Mergellina, Lala, Augusto e Mostra. Tutte nuove e di pregevole bellezza. Più o meno 6 km che si percorrono in circa 15 minuti per attraversare il quartiere di Fuorigrotta e la Riviera di Chiaia, consentendo la comoda fruizione del lungomare e di zone centrali della città. È stata ribattezzata la linea del mare e l’obiettivo dei prossimi anni è arrivare fino a Bagnoli e Posillipo.

Nei mesi di luglio e agosto la Linea 6 funzionerà dalle ore 7:30 alle ore 15:30 mentre da settembre osserverà l’orario della Metro 1. Attualmente sono in circolo i treni vecchi seppur rimodernati nella tecnologia, ma dal 2025 saranno progressivamente inseriti i 22 nuovi treni che Hitachi Rail sta realizzando nei propri siti produttivi italiani, incluso quello di Napoli.

Una giornata importante – dice Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, – nella quale mettiamo in funzione una linea la cui gestazione è durata 40 anni. È la risposta a chi pensa che a Napoli le opere cominciano e non finiscono mai”.

Per Edoardo Cosenza, assessore ai trasporti del Comune di Napoli, “la Linea 6 e la Linea 1 si interscambiano per la prima volta. Ciò avviene a Municipio ed è utile per cittadini, lavoratori e turisti. Le stazioni sono bellissime. I treni attuali vanno bene e hanno la tecnologia a bordo. Siamo poi in attesa delle nuove vetture”.

All’inaugurazione della Linea 6 presente anche il governatore Vincenzo De Luca che sottolinea i fondi investiti dalla Regione Campania: “La Linea 6 è finanziata per 43 milioni di euro dal Comune di Napoli, per 118 milioni da Governo e per 558 milioni dalla Regione Campania nei diversi periodi. È un’opera bellissima. Il servizio parte in maniera incompleta ed i treni sono quelli vecchi ma i nuovi sono in produzione. Bisogna avere un po’ di pazienza”.

di M. OLA

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