Deposito metropolitana piscinola napoli

Il Comune di Napoli, Area Infrastrutture di trasporto – Servizio Linee Metropolitane ha bandito una gara per la “Progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo relativo all’intervento denominato: ampliamento del deposito mezzi di trazione e officina di manutenzione della linea 1 della metropolitana di Napoli località Piscinola”.

L’importo a base d’asta è di 67.738.535 euro di cui €65.424.049 per lavori, 702.771,68 per progettazione entrambi soggetti a ribasso, e di cui 1.611.714  per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA. Costi della manodopera 9.686.479 euro.

Procedura aperta telematica. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte potranno essere inviate entro il 20 settembre 2023 alle ore 12.

Il progetto

L’ampliamento dell’attuale deposito dei mezzi di trazione e dell’officina di manutenzione della Linea 1 della metropolitana di Napoli, ubicato a Piscinola su un’area pari a circa 117.730 mq. tra il quartiere Scampia (167 di Secondigliano) e la via G. A. Campano, risulta indispensabile per soddisfare l’esigenza di ricovero e manutenzione del parco rotabile previsto per l’esercizio della Linea 1.

Grazie alla sinergia di più fonti di finanziamento, il parco rotabili è in crescita, considerato che l’esercizio, attualmente da Garibaldi fino a Piscinola, si estenderà sulla prima direttrice fino a Capodichino Aeroporto (con le fermate intermedie di Centro Direzionale, Tribunale e Poggioreale) e, dall’altro lato, fino a Piazza Di Vittorio (con le tre fermate intermedie Miano, Regina Margherita e Secondigliano), realizzando la prevista chiusura dell’anello, con frequenze di passaggio ben inferiori a quelle attuali.

L’intervento relativo al deposito, che si estende su una superficie complessiva di circa mq. 46.000, consentirà di ampliare l’attuale struttura e realizzare una nuova officina di manutenzione in grado di ospitare 12 tratte di binari per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei treni e di dotare l’area adiacente delle strutture funzionali alle attività previste (magazzino, servizi, impianti, ulteriori 6 tratte di binari per il ricovero ed il lavaggio dei convogli).