Galleria Umberto Napoli

Napoli si prepara a un importante intervento di riqualificazione che coinvolgerà uno dei suoi tesori architettonici più preziosi: la Galleria Umberto I. A partire dal 18 marzo, il cantiere sarà ufficialmente aperto per iniziare i lavori sulla pavimentazione e sul locale di guardiania. Questo progetto, annunciato dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli, Laura Lieto, rappresenta un passo significativo per la valorizzazione di uno dei luoghi più iconici della città.

Lavori in due fasi

Lieto spiega che l’intervento di riqualificazione sarà suddiviso in diverse fasi e progetti, ciascuno con tempistiche e modalità specifiche. Uno degli aspetti cruciali riguarda il restauro della pavimentazione, un progetto curato dalla Sovrintendenza e già completato e approvato. “Ci aspettiamo che la durata del cantiere sia di circa un anno”, afferma l’assessore, sottolineando l’importanza di un’attenta pianificazione per minimizzare i disagi per i cittadini e i visitatori.

Due varchi chiusi

Il Comune ha inoltre messo a punto un programma di gestione del cantiere che prevede un utilizzo continuo dello spazio della Galleria durante i lavori. Tuttavia, data la delicatezza della situazione, con l’aggiunta di manufatti contemporanei in un contesto storico, è stata presa la decisione di chiudere due dei quattro varchi della Galleria: quello su via Santa Brigida e quello su via Verdi.

L’assessore Lieto prosegue annunciando che entro giugno si prevede di completare il progetto esecutivo e di avere tutte le autorizzazioni necessarie, permettendo così di concludere i lavori entro la fine dell’anno, incluso il restauro dei varchi chiusi.

Lavori alla copertura

Nel frattempo, il Comune ha avviato un’attività di manutenzione della copertura in ferro e vetro della Galleria, dimostrando un impegno completo verso il recupero e la preservazione di questo importante patrimonio culturale. È importante notare che mentre alcune parti della Galleria sono di proprietà pubblica e quindi soggette agli interventi del Comune, altre sono di proprietà privata.

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