Raffaele Fitto PNRR zes unica

Pnrr. Ricognizione sulle criticità dei singoli progetti, semplificazione delle procedure, elenco dei progetti da cambiare: i ministeri, secondo quanto si apprende, sono al lavoro per consegnare, al ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, le prime indicazioni utili per la revisione del Pnrr.

Il processo si chiuderà venerdì quando i ministeri invieranno a Fitto le liste complete e dettagliate dei progetti che vorrebbero modificare, perché diventati troppo costosi, e di quelli che vorrebbero depennare, perché ormai superati.

ra questi, secondo quanto emerge dalle prime indicazioni, ci sarebbero i progetti sull’idrogeno, non più attuabili per lo scarso interesse suscitato da parte degli operatori. I fondi così liberati potrebbero essere dirottati sui progetti che rafforzano la rete idrica nazionale e riducono i rischi del dissesto idrogeologico.

Bandi fantasma

A finire nel mirino sono i cosiddetti bandi fantasma che non hanno suscitato “l’entusiasmo” degli operatori. Tra questi, il bando per la costruzione di 40 stazioni di rifornimento per veicoli leggeri e pesanti per un valore di 230 milioni di euro: nessuna richiesta pervenuta.

Stessa sorte per i 300 milioni di euro per la costruzione di stazioni di rifornimento per treni a idrogeno lungo sei linee ferroviarie. Oppure i fondi per l’acquisto di 100 veicoli a biometano destinati ai Vigili del Fuoco.