A maggio 2025 le imprese italiane cercano 528mila lavoratori, che salgono a quasi 1,7 milioni nel trimestre maggio-luglio, con una crescita significativa rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: +35mila su base mensile, pari al +7%, e oltre +70mila rispetto al trimestre (+4,4%). Sono questi i dati più rilevanti contenuti nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro, con il supporto del Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dall’Unione europea.
La crescita della domanda di lavoro è però accompagnata da un grave squilibrio strutturale. Il 47% delle figure professionali ricercate – pari a 248mila posti – risulta di difficile reperimento, principalmente a causa della mancanza di candidati qualificati. Il dato riflette una persistente carenza di competenze in settori chiave e una distanza tra le esigenze del mondo produttivo e l’offerta formativa.
L’analisi settoriale mostra una dinamica differenziata. L’industria registra un calo del 2% nelle assunzioni previste, mentre il settore dei servizi cresce del 10,4%, spinto soprattutto dal comparto turistico, che solo nel mese di maggio richiede 147mila lavoratori. L’arrivo della stagione estiva e il rimbalzo della domanda post-pandemia rafforzano la centralità del turismo come motore occupazionale.
Dal punto di vista territoriale, è il Sud e le Isole a guidare la crescita con 161mila contratti previsti, segno di una ripartenza che, pur disomogenea, mostra segnali di maggiore dinamicità anche in aree tradizionalmente più deboli del Paese.
Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro si conferma, tuttavia, una criticità strutturale del mercato del lavoro italiano. Le imprese non riescono a trovare personale non solo per mansioni altamente specializzate, ma anche per ruoli tecnici e operativi, in molti casi per assenza totale di candidati. Un segnale preoccupante che evidenzia l’urgenza di politiche attive più efficaci, di una formazione professionale più mirata e di un raccordo stabile tra scuola, università e impresa.
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