Mercoledì, a mezzogiorno “data e orario di scadenza previste dalla manifestazione di interesse per la presentazione delle proposte di project financing per la progettazione, costruzione e gestione del termovalorizzatore previsto nel Piano rifiuti di Roma Capitale, è pervenuta all’amministrazione capitolina una proposta da parte del raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Acea Ambiente”. E’ quanto ha reso noto il Campidoglio attraverso una nota.
L’a presentazione di Acea Ambiente alla manifestazione di interesse rappresenta un ulteriore passo verso l’effettiva pubblicazione del bando e la realizzazione del progetto – al centro del dibattito politico fin dal caduta del governo Draghi – che per la Giunta Gualtieri potrebbe allegerire la Capitale dalle difficoltà di smaltimento dei rifiuti.
Entro la settimana, al termine della verifica amministrativa della documentazione presentata, spiegano ancora da Roma Capitale, verrà costituita la Commissione di valutazione tecnica ed economica del progetto, della quale faranno parte autorevoli esperti. Il lavoro della Commissione durerà 60 giorni al termine dei quali sarà espresso un parere che sarà alla base dell’indizione della gara per la realizzazione e l’affidamento del termovalorizzatore. La pubblicazione del bando di gara è prevista entro il primo agosto, l’apertura dei cantieri entro luglio del 2024 e l’avviamento dell’impianto entro l’estate del 2026.
La soddisfazione di Roberto Gualtieri
“E’ un’altra tappa importante per la realizzazione di un impianto decisivo per la chiusura del ciclo dei rifiuti e la soluzione definitiva di un problema che si trascina da troppi anni”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri commenta la chiusura della manifestazione di interesse per il termovalorizzatore di Roma, a cui ha risposto Acea con una sua proposta. “Siamo soddisfatti – aggiunge – perché si procede speditamente secondo la tabella di marcia che ci siamo prefissi. Insieme agli altri impianti di riciclo e al piano per la riduzione dei rifiuti e l’aumento della raccolta differenziata il termovalorizzatore è decisivo per il raggiungimento dell’autosufficienza impiantistica, il superamento delle discariche, l’abbattimento delle emissioni e il miglioramento della raccolta”.
“Alla conclusione dei lavori della commissione e sulla base del suo esame – ha aggiunto Gualtieri – predisporremo il bando di gara, nel quale potranno essere introdotti eventuali elementi migliorativi. A breve sarà inoltre nominato l’Osservatorio indipendente e il suo Comitato tecnico-scientifico – afferma ancora il sindaco – che avranno l’obiettivo di monitorare l’impatto ambientale degli impianti e dell’attuazione del Piano. Per la prima volta Roma ha un progetto strategico e organico sui rifiuti, al termine del quale le romane e i romani potranno vivere in una città finalmente pulita come merita”.