Sport e Pil, presentazione studio al Coni

Con circa 35 milioni di appassionati, di cui 15,5 milioni di praticanti abituali, lo Sport System conquista uno spazio sociale ma soprattutto economico di primo piano: nel 2019 , prima dell’emergenza Covid, il sistema sportivo aveva generato ricavi per 95,9 miliardi di euro, con un’incidenza sul Pil italiano del 3,6%, dando lavoro a circa 389 mila persone.

È quanto emerge dal primo Osservatorio sullo Sport System realizzato dall’Ufficio Studi di Banca Ifis e illustrato oggi presso la sede del Coni alla presenza di Giovanni Malagò, Presidente del Coni, e di Ernesto Fürstenberg Fassio, Vice Presidente di Banca Ifis.

Il calcio traina il settore

Il calcio resta lo sport più amato dagli italiani, al secondo posto c’è il nuoto. Il settore occupa 389 mila persone: il 59% delle quali nelle circa 74 mila società sportive professionistiche, associazioni dilettantistiche e società di gestione degli impianti. Alta la stima dei benefici: ogni milione di euro di investimenti pubblici nello sport attiva quasi 9 milioni di risorse private; queste generano oltre 20 milioni di ricavi. Complessivamente lo sport crea valore sociale oltre che economico: 10 miliardi di euro la stima delle esternalità positive generate ogni anno.