Tornano in presenza gli Stati Generali del Mediterraneo organizzati da CISE (Confederazione Italiana Sviluppo Economico), che si terranno a Napoli dal 4 al 6 marzo. Sei gli appuntamenti in calendario della tre giorni di manifestazione in programma a Palazzo Reale a cui parteciperanno i rappresentanti di Italia, Malta, Tunisia, Egitto, Libia, Marocco.
Venerdì ad aprire gli Stati Generali del Mediterraneo sarà il sindaco di Napoli Gaetano Mafredi. Ci sarà anche il ministro del Sud e della coesione territoriale Mara Carfagna, ospite dei lavori al Teatro di Corte di Palazzo Reale, nella sessione di lavoro dal titolo ‘Le Zone Economiche Speciali: Opportunità di Sviluppo’.
“Vogliamo promuovere e incrementare – spiega il presidente CISE e Commissario Straordinario di Governo per la ZES Campania Giuseppe Romano – gli scambi commerciali tra i Paesi del Mediterraneo, creare sinergia istituzionale. E’ tempo di comprendere che le singole realtà del Mediterraneo debbano prescindere dalla diversa connotazione politica e che non debbono essere considerate tante unicità, bensì parti diverse di una unità”.
Napoli e il Mediterraneo
Napoli ha un ruolo potenziale significativo nel Mediterraneo grazie alla sua posizione geografica strategica. Situata sul litorale occidentale dell’Italia meridionale, Napoli si trova in una posizione centrale nel bacino del Mediterraneo, con accesso diretto al Mar Mediterraneo e alle rotte commerciali che collegano l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente.
Alcuni degli aspetti del ruolo potenziale di Napoli nel Mediterraneo includono Porto: Il Porto di Napoli è uno dei più importanti del Mediterraneo, con una lunga storia come centro di scambi commerciali e marittimi. Questa infrastruttura portuale offre opportunità per il commercio internazionale, il trasporto merci e passeggeri, nonché per lo sviluppo di attività logistiche. Turismo: Napoli è una destinazione turistica importante nel Mediterraneo, attratta dalla sua ricca storia, cultura, arte e cucina. Il turismo può svolgere un ruolo chiave nello sviluppo economico della città e nella promozione dello scambio culturale tra le diverse nazioni mediterranee.
Hub culturale: Napoli è una città ricca di patrimonio culturale, con numerosi siti archeologici, musei e monumenti storici. Questo la rende un potenziale hub per lo scambio culturale nel Mediterraneo, facilitando la collaborazione tra le diverse comunità culturali e promuovendo la comprensione interculturale. Centro commerciale e finanziario: Grazie alla sua posizione strategica, Napoli potrebbe emergere come un centro commerciale e finanziario nel Mediterraneo, facilitando gli investimenti e le transazioni commerciali tra le diverse regioni mediterranee e oltre. Hub per l’energia: Con lo sviluppo delle energie rinnovabili e l’interesse per la sicurezza energetica, Napoli potrebbe giocare un ruolo importante come hub per l’energia, facilitando lo sviluppo delle infrastrutture energetiche, la ricerca e lo sviluppo nel settore delle energie rinnovabili.
Complessivamente, il ruolo potenziale di Napoli nel Mediterraneo è multifunzionale e dipende dalla capacità della città di capitalizzare la sua posizione geografica, la sua storia e le sue risorse per promuovere la cooperazione economica, culturale e sociale nella regione mediterranea e oltre.
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