Elkann Stellantis Pomigliano

Nel pieno della transizione ecologica dell’automotive, John Elkann, presidente di Stellantis, interviene con una visione pragmatica e strategica dal palco dell’Automotive News Europe Congress, in corso a Torino. Le parole del numero uno del gruppo segnano un punto importante nel dibattito europeo sulla decarbonizzazione e sulla mobilità del futuro.

“Abbiamo in programma 14 nuovi lanci di auto elettriche. Il nostro impegno verso l’elettrificazione è molto forte”, ha dichiarato Elkann, ribadendo il ruolo centrale della trasformazione tecnologica all’interno di Stellantis. A supporto di questa strategia, il gruppo sta portando avanti investimenti significativi anche nella filiera industriale, con la realizzazione delle gigafactory per la produzione di batterie, elemento essenziale per lo sviluppo della mobilità elettrica.

Ma Elkann va oltre l’entusiasmo per l’elettrico e sottolinea la necessità di adottare un approccio più equilibrato, che tenga conto delle condizioni economiche e sociali dei cittadini europei. “Pensiamo che dobbiamo offrire ai clienti le auto che desiderano. Per questo crediamo nella libertà di scelta: motori a combustione, ibridi, elettrici”, ha spiegato, richiamando l’esigenza di costruire una transizione che sia realmente accessibile.

Un esempio emblematico arriva dai dati europei. Elkann ha ricordato che in Europa circolano circa 250 milioni di auto, molte delle quali molto datate. “In Grecia, l’età media del parco auto è di 17 anni. Se aiutassimo le persone a passare da una vecchia Euro 3 a una Euro 6 – non Euro 7, solo Euro 6 – il beneficio ambientale sarebbe molto più rilevante che passare da una Euro 6 a un’elettrica”, ha sottolineato. Una riflessione concreta, che chiama in causa le istituzioni europee e i governi nazionali a pensare politiche di sostegno più flessibili e inclusive.

“Serve una regolamentazione che consenta a costruttori come noi di fare bene il nostro lavoro”, ha concluso Elkann, rivendicando la necessità di un quadro normativo che non penalizzi l’industria e che accompagni con realismo la trasformazione del settore.

Il messaggio di Stellantis, dunque, è chiaro: l’industria dell’auto è pronta a investire e innovare, ma la sfida della sostenibilità non può essere affrontata imponendo un’unica soluzione tecnologica. Occorre invece una transizione energetica pragmatica, flessibile e realmente sostenibile, capace di valorizzare ogni passo avanti nella riduzione delle emissioni, anche quando non passa dall’elettrico.


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