Fuortes teatro San Carlo

Passo in avanti nella guida del teatro San Carlo di Napoli. Si è riunito il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo, presieduto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ed al termine della riunione è stato indicato il nome di Carlo Fuortes quale prossimo Sovrintendente della Fondazione. L’ex amministratore delegato della Rai subentrerà al posto di Stéphane Lissner e guiderà il teatro lirico più antico d’Europa per i prossimi 5 anni. Manca solo un ultimo passaggio, vale a dire l’ok del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che potrebbe esercitare il veto. Ma la nomina di Fuortes sembra avere riscontri anche a Roma e non dovrebbero esserci sorprese.

Qualche intoppo c’è però a Palazzo Santa Lucia. Nel CdI Fuortes, infatti, ha avuto il consenso di quattro componenti su cinque, su proposta del sindaco Gaetano Manfredi, e solo la Regione Campania si è astenuta attraverso il proprio delegato Riccardo Realfonzo.

In una nota Palazzo Santa Lucia ne chiarisce i motivi: Realfonzo ha espresso apprezzamento per le qualità professionali di cui Carlo Fuortes ha ampiamente dato prova nel suo lungo percorso e in molteplici prestigiosi incarichi. La Regione ha però in questi ultimi anni espresso numerose critiche, molto specifiche e tecnicamente puntuali, rispetto alla gestione del Teatro, che non hanno trovato risposta. Il riferimento è alla attribuzione di alcuni incarichi dirigenziali ingiustificati e che hanno determinato extracosti, a numerosi aspetti relativi alla gestione del personale, a questioni relative al pieno efficientamento della gestione e a diversi nodi relativi ad aspetti di bilancio. Come è noto – ha ricordato Realfonzo – la mancanza di risposte a questi rilievi ha determinato anche la mancata approvazione da parte del rappresentante della Regione del bilancio consuntivo 2022 e del bilancio di previsione 2023″.

In sede di Cdi Realfonzo ha chiesto, si legge ancora nella nota, “che vi siano le condizioni per la realizzazione di una programmazione artistica di rilievo internazionale, con importanti produzioni del San Carlo; ma ha anche sottolineato la necessità che intervenga una secca discontinuità gestionale-amministrativa della Fondazione, tale da fornire risposte alle domande poste dai rappresentanti della Regione in Consiglio di Indirizzo e garantire una gestione pienamente trasparente e condivisa, come necessario in una istituzione di elevatissimo prestigio internazionale quale il Teatro di San Carlo”.

Non è una totale spaccatura. Il rappresentante della Regione, infatti, si è detto “ben lieto di sostenere l’azione del nuovo Sovrintendente una volta che ascoltate le sue dichiarazioni programmatiche dovesse risultare evidente la volontà di dare seguito a una gestione diversa dal passato, trasparente, efficiente e pienamente rispettosa delle prescrizioni dello Statuto della Fondazione”.

Ad intervenire è anche il sindaco Manfredi: Ci auguriamo una risposta in tempi molto brevi da parte del ministero competente, l’auspicio è che il nuovo sovrintendente possa iniziare la propria attività il primo settembre. Mi aspetto che continui la qualità artistica e si potenzi la gestione organizzativa e che si riesca finalmente ad avere una rete di supporter privati di cui il San Carlo ha bisogno per raggiungere i livelli che merita, perché non può basarsi solamente sul finanziamento pubblico, ha bisogno di sponsor come avviene per i grandi teatri del mondo”. Manfredi si sofferma anche sull’astensione di Realfonso: “La Regione ha comunque espresso una valutazione positiva, riconoscendo che Fuortes è il miglior profilo possibile”.

di M. OLA.