Il Decreto-legge del 31 dicembre 2024 è ufficialmente diventato legge con l’approvazione definitiva da parte del Senato, che ha dato il via libera con 105 voti favorevoli, 64 contrari e un solo astenuto. Il provvedimento prevede un piano straordinario di riqualificazione sociale e infrastrutturale per contrastare situazioni di degrado e disagio giovanile, affidato alla gestione di un Commissario straordinario.
Il piano, finanziato con 180 milioni di euro nel triennio 2025-2027, si inserisce tra le misure ritenute di “straordinaria necessità e urgenza” per garantire l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Le città coinvolte nel programma sono alcune delle aree più fragili del Paese, tra cui Rozzano (Milano), Alessandrino-Quarticciolo (Roma), Scampia-Secondigliano (Napoli), Orta Nova (Foggia), Rosarno-San Ferdinando (Reggio Calabria), San Cristoforo (Catania) e Borgo Nuovo (Palermo). Gli interventi riguarderanno infrastrutture, riqualificazione urbana e il sostegno a enti del terzo settore attivi in ambito artistico, culturale, sociosanitario, sportivo e per l’inclusione sociale.
Il Commissario straordinario avrà sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge per elaborare il piano, operando in collaborazione con i comuni coinvolti e il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio. Il suo lavoro sarà supportato da sei subcommissari e potrà avvalersi di due esperti di comprovata qualificazione professionale.
Le risorse stanziate saranno ripartite in 100 milioni di euro per il 2025, 50 per il 2026 e 30 per il 2027, attingendo dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. Il decreto introduce anche procedure semplificate per la concessione di immobili pubblici a fini sociali, agevolando il lavoro di associazioni e realtà del terzo settore impegnate nella lotta alla povertà educativa e nell’integrazione sociale.
Con questo intervento, il Governo punta a trasformare alcune delle aree più vulnerabili del Paese, restituendole ai cittadini attraverso progetti di riqualificazione e inclusione.
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