Vinitaly Campania - Nicola Caputo

“Un successo straordinario – afferma Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania – con migliaia di visitatori che, sin dalla prima mattinata, hanno visitato il padiglione della Regione Campania e partecipato alle nostre Masterclass, a dimostrazione della grande attenzione che stiamo dedicando all’intero comparto vitivinicolo, nella direzione tracciata dal presidente Vincenzo De Luca. Mi sono confrontato sul problema delle etichettature dei vini con il ministro Francesco Lollobrigida, una tematica che stiamo seguendo anche a livello europeo e che rappresenta una vera e propria sfida per l’intero Paese, in difesa delle produzioni tipiche e della nostra cultura. Appuntamento a domani con la presentazione dello studio affidato a Nomisma sul posizionamento dei vini campani sul mercato nazionale e internazionale, la premiazione degli ambasciatori dei vini campani che, con la loro Carta dei vini, contribuiscono a valorizzare e promuovere i nostri vini nei ristoranti italiani, e la celebrazione per i 30 anni della Docg Taurasi”.

“Il vino campano – ha affermato Caputo – è un compendio di storia e tradizioni, con una produzione che si esprime attraverso vitigni autoctoni su territori altamente diversificati: dalle montagne dell’Irpinia fino alla costa di Amalfi. Vini nati da una cultura millenaria, capaci però di rispondere ai gusti dei consumatori moderni e di evocare un paesaggio che tutti i visitatori, una volta rientrati a casa dopo una vacanza in Campania, porteranno nel cuore per sempre”.

“Complice un crescente orientamento del mercato di alta gamma verso i vitigni autoctoni e la riscoperta di piccole denominazioni – continua Nicola Caputo – la Campania è riuscita ad attrarre l’interesse degli esperti e la curiosità dei consumatori, non solo sui grandi classici regionali come Fiano, Falanghina e Aglianico, ma anche su piccole produzioni come quella del Piedirosso, dell’Asprinio di Aversa, del Pallagrello e della Coda di Volpe. Vini che, pur rappresentando numeri relativamente piccoli rispetto alla produzione vitivinicola nazionale, continuano a crescere in valore”.

La Campania continua a registrare una continua crescita al Vinitaly, passando dalle 212 aziende dell’edizione 2022 alle 250 del 2023; 1500 le etichette coinvolte dalla Regione Campania per la 55 edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 2 al 5 aprile. In un rinnovato padiglione di 5.800 metri quadri, la Campania “Terra di vino, storia e passione” è rappresentata da tutti i suoi territori: Napoli, Irpinia, Sannio, Caserta, Salerno. Nel corso della giornata inaugurale, domenica 2, alle ore 12, presso la Sala Campania del Padiglione Campania nella Fiera di Verona, si terra’ la conferenza stampa di apertura.

Interverranno l’assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo, l’assessore alle Attivita’ produttive, Antonio Marchiello e il presidente dell’Unione regionale delle Camere di Commercio della Campania, Ciro Fiola. Fitto il programma di appuntamenti presso il padiglione Campania in questa 55mo edizione di Vinitaly: incontri B2B con buyer esteri, masterclass accompagnate da degustazioni di prodotti tipici campani. Immancabile la degustazione delle principali etichette campane presso l’Enoteca regionale.