Con 165 voti favorevoli, 105 contrari e 3 astenuti, la Camera ha approvato in via definitiva il decreto Milleproroghe, trasformandolo ufficialmente in legge. Il provvedimento, come ogni anno, introduce proroghe e modifiche normative in diversi ambiti, dalla fiscalità alla sicurezza, passando per il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione. Tra le misure più significative vi sono lo stop alle multe per chi ha rifiutato il vaccino anti-Covid, la riapertura della rottamazione quater, l’estensione dei taser a tutti i comuni e l’eliminazione dell’obbligo della maggiore età per diventare bagnini.
Una delle disposizioni più attese riguarda l’abrogazione delle sanzioni per i no vax: vengono estinti i procedimenti ancora in corso e annullate le multe già irrogate, con l’eccezione delle somme già versate, che resteranno acquisite dal bilancio dello Stato. Sul fronte fiscale, viene riaperta la rottamazione quater: chi era decaduto dal beneficio per il mancato pagamento o per ritardi potrà essere riammesso presentando una dichiarazione entro il 30 aprile 2025.
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, viene prorogato fino al 30 aprile 2025 lo scudo erariale, che limita la responsabilità amministrativa dei dipendenti pubblici ai soli casi di dolo, escludendo la colpa grave. Inoltre, fino alla fine del 2025, le amministrazioni potranno bandire concorsi senza l’obbligo di mobilità volontaria, facilitando le nuove assunzioni. Sempre in ambito lavorativo, viene estesa la possibilità di stipulare contratti a termine superiori ai 12 mesi con causali meno rigide, e si amplia la platea dei beneficiari del bonus Transizione 5.0, che sarà concesso anche per investimenti avviati dal 1° gennaio 2024, prima della presentazione della domanda.
Sul piano della sicurezza, il Milleproroghe prevede l’estensione dei taser a tutti i comuni italiani, inclusi quelli con meno di 20.000 abitanti, che finora erano esclusi dalla sperimentazione. Per quanto riguarda la prevenzione e la sanità, vengono stanziati un milione di euro per la prevenzione del tumore al seno attraverso screening gratuiti e viene prorogata per tutto il 2025 l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica per i professionisti sanitari.
Il settore scolastico e universitario beneficia di alcune misure specifiche: vengono stanziati 100 milioni di euro per valorizzare i tutor e i docenti impegnati nell’orientamento, mentre le scuole avranno più tempo per adeguarsi alla normativa antincendio, con il termine spostato dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027. Slitta inoltre di due anni, al 31 dicembre 2027, la costituzione della consulta dei tifosi nei consigli di amministrazione delle società sportive.
Tra le altre misure significative si segnala la proroga fino a fine 2025 della possibilità di svolgere assemblee societarie a distanza, la concessione di un prestito ponte da 420 milioni per l’ex Ilva e la sospensione per il 2025 del requisito della maggiore età per diventare bagnini, facilitando così l’occupazione giovanile. Infine, il Milleproroghe posticipa al 31 marzo 2025 l’obbligo per le aziende di dotarsi di polizze assicurative contro le catastrofi naturali.
Una misura attesa, ma non inclusa nel provvedimento, è il rinvio della sugar tax, che sarà affrontato con un successivo decreto.
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