auto guida autonoma 15-04-2025_0 Foto Ministero dei trasporti e delle infrastrutture

Per la prima volta in Italia un’auto a guida autonoma ha percorso un tratto di strada aperta al traffico su una delle principali arterie urbane del Paese. Il test, condotto su un segmento di 3 chilometri della tangenziale di Napoli, tra Vomero e Fuorigrotta, rappresenta un passo fondamentale nello sviluppo delle Smart Road in Italia. A comunicarlo è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che ha coordinato l’iniziativa attraverso il proprio Osservatorio Smart Road, in collaborazione con le Direzioni competenti, Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale della Campania e numerosi partner scientifici e tecnologici.

Il test ha visto protagonista un veicolo a guida autonoma fornito dal Politecnico di Milano, affiancato da mezzi di Tangenziale di Napoli Spa e supportato dalla tecnologia sviluppata da Movyon, operatore tecnologico del gruppo Autostrade per l’Italia. L’infrastruttura intelligente ha permesso di applicare, per la prima volta, la nuova funzionalità Dynamic Speed Limit, sviluppata nell’ambito del progetto Intelligent Road promosso dal Centro nazionale per la mobilità sostenibile (MOST).

Questa tecnologia si basa su un sistema integrato veicolo-infrastruttura, che consente ai veicoli autonomi di ricevere in tempo reale indicazioni dal centro di controllo del traffico, adattando automaticamente la velocità in funzione delle condizioni della circolazione. I dati vengono raccolti da sensori di campo, analizzati dal modello di traffico sviluppato dall’Università di Napoli Federico II, e poi trasmessi ai veicoli tramite una rete di antenne distribuite lungo la tratta.

Durante la dimostrazione, il veicolo autonomo ha regolato la propria velocità senza interventi del conducente, pur restando un pilota a bordo come misura di sicurezza. I veicoli tradizionali, invece, hanno ricevuto i dati tramite dispositivi installati a bordo, fornendo al conducente informazioni utili per la guida.

La sperimentazione, che punta a ottenere la prima “bollinatura” Smart Road italiana, come previsto dal Decreto ministeriale 70/2018, segna una tappa decisiva nel processo di trasformazione digitale delle infrastrutture stradali. Il progetto intende migliorare la gestione dei flussi veicolari, ridurre il rischio di congestioni e aumentare la sicurezza degli utenti della strada, in linea con le direttive europee per una mobilità sostenibile e intelligente.


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