Porto di Napoli

Il 2025 si prospetta come un anno eccezionale per il movimento crocieristico nei porti del Sud Italia, con Napoli in prima fila. Grazie ai piani dei principali vettori che toccano le nostre coste, gli scali del Mezzogiorno vedranno numeri in forte crescita. Fattore determinante, e non secondario, anche il miglioramento delle infrastrutture portuali. Solo per il porto di Napoli si prevede un aumento di crocieristi che raggiungerà circa i 2 milioni di arrivi. Numeri che inevitabilmente fanno sorridere l’intero indotto.

Una grande opportunità per la città ma anche per i tanti luoghi dell’area metropolitana poiché solo poche persone scelgono di non sbarcare e rinunciare ad ammirare i nostri tesori. La maggioranza, infatti, decide di visitare le bellezze di Napoli o partecipare a vere e proprie escursioni. Tra le mete più richieste ci sono le isole Capri e Ischia ma anche il Vesuvio, Ercolano, Sorrento, Pompei, Costiera Amalfitana e la Reggia di Caserta. Negli ultimi anni, inoltre, si è notato che molti crocieristi a medio termine tornano autonomamente nei luoghi che hanno visitato in maniera più veloce durante il loro soggiorno a bordo.

“Il turismo crocieristico è una grande opportunità per Napoli e non solo – afferma Felice Casucci, assessore al ramo della Regione Campania, –  che deve essere ben organizzato in funzione non solo delle destinazioni convenzionali ma anche verso altri luoghi dell’area metropolitana di Napoli fino al casertano, come ad esempio il litorale domitio. Un vero e proprio turismo promozionale e di conoscenza visto che poi i crocieristi tornano nei luoghi visitati velocemente durante le loro escursioni a terra”.

  Tra i vettori principali che passeranno per Napoli nel 2025 vi sono Costa, Norvegian e Royal Caribbean ed Msc. Quest’ultimo fa la parte del leone con 126 scali programmati, prevedendo circa 650mila passeggeri con un aumento di 100mila presenze rispetto al 2024. Una crescita generale prevista per l’anno in corso grazie anche al miglioramento delle nostre infrastrutture che favoriscono l’arrivo di tante navi.

Per Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale “gli investimenti del Pnrr per la modernizzazione dei nostri scali, facendo grande attenzione alla tutela dell’ambiente ed alla sicurezza, si stanno rilevando risultati strategici e decisivi per la crescita turistica e commerciale”. L’attenzione dei vettori, la bellezza de nostri territori e la riqualificazione delle nostre aree portuali, ma a contribuire a raggiungere circa 2 milioni di crocieristi è sicuramente anche la forte attrattività della città partenopea.

“Pare evidente a tutti che il settore delle crociere sia diventato una parte fondamentale e preziosissima per Napoli. Come grande città, puntiamo a diventare sempre più Home Port. Abbiamo voluto l’installazione del brand Napoli in piazza Municipio che guarda proprio verso il porto, dando così il benvenuto nella nostra città a chi arriva via mare”. Queste le parole dell’assessore al turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, che si è adoperata già tempo fa per posizionare un info point all’esterno della stazione marittima.

di M.OLA.

 


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