Green - Pannelli fotovoltaici

È un’Italia ancora impantanata.

Parliamo di quella fetta di imprese che stanno cercando di trascinare il Paese fuori dal guado del disavanzo energetico da fonti rinnovabili. In questo campo il fotovoltaico dovrebbe essere il settore trainante. E invece nel 2021 resta sotto la quota di previsione stabilita dal Pniec: il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima.

L’allarme lanciato da Italia Solare.

L’associazione che rappresenta gli operatori del settore fotovoltaico ha fatto i calcoli: l’Italia dovrebbe triplicare gli sforzi e allungare il passo per centrare gli obiettivi. Nel 2030, secondo il Pniec, dovrebbero essere 50 i GW di energia solare catturata dagli impianti su tutto il territorio nazionale. Il problema è che in un anno, dal 2020 al 2021, l’aumento della potenza installata è stato pari a soli 937 MW. Sicuramente meglio rispetto all’anno precedente, ma ampiamente sotto la quota di 3 GW di aumento l’anno che occorrerebbero per centrare gli obiettivi. E per affrancarsi da fonti più dispendiose e pericolose di approvvigionamento energetico.

Il 2021, meglio ma non ancora abbastanza.

Siamo arrivati «a una potenza cumulata complessiva di 22.565,52 MW – spiega una nota di Italia Solare – e un numero di impianti pari a 1.015.239  Il 56 per cento della potenza installata è data da impianti tra i 20kW e 1 MW». I dati elaborati dall’associazione per il solare mostrano come «la regione che registra la maggior potenza installata è la Puglia con 2.943 MW seguita da Lombardia (2.711 MW) ed Emilia-Romagna (2.269 MW), fanalino di coda la Valle d’Aosta con 26 MW. In termini di numero di impianti sul podio si posiziona la Lombardia con 160.586 installazioni, seguita da Veneto (147.494) ed Emilia-Romagna (105.861)».

I dati del fotovoltaico in Italia
I dati del fotovoltaico in Italia

Il problema delle connessioni e degli accumuli.

Ulteriore criticità, e non meno importante, la quantità di energia immagazzinata dai sistemi e connessa effettivamente all’infrastruttura nazionale. Per questo assume importanza evidente l’incremento dei cosiddetti di accumulo, in cui l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici viene conservata. La capacità connessa complessiva dei sistemi al 2021 arriva a 734,94 MWh, con 75 mila impianti realizzati. Un trend in crescita se si pensa agli anni precedenti, ma ancora troppo poco. E troppo poco al Sud. La Lombardia, anche in ragione di nuovi bandi approvati di recente, è la regione che registra la maggior capacità connessa con 162,93 MWh. Seguono Veneto (116,25 MWh) ed Emilia-Romagna (82,20 MWh). A quanto pare il fotovoltaico non ha ancora imboccato l’autostrada del Sole.