La Commissione regionale Bilancio e Finanze della Campania, presieduta da Francesco Picarone, ha avviato l’esame della manovra di bilancio 2025-2027. Con la relazione dell’assessore regionale al Bilancio, Ettore Cinque, sono stati incardinati i provvedimenti centrali della pianificazione economica e finanziaria per il prossimo triennio: la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza della Regione Campania (Nadef), il Disegno di legge di stabilità regionale e il Bilancio di previsione.
Cinque ha descritto un quadro complesso, sottolineando come la Regione, già vincolata da un piano di rientro per debiti pregressi, debba ora affrontare ulteriori tagli per 86 milioni di euro imposti dalla pianificazione strutturale di bilancio nazionale. Questi tagli rischiano di mettere in difficoltà una realtà che destina quasi tutte le proprie risorse ai servizi essenziali, come sanità e trasporti. Cinque ha inoltre ricordato che la Consulta ha ribadito la necessità di proteggere la sanità da ulteriori riduzioni di spesa, sottolineando l’importanza di un dialogo con le autonomie locali per trovare soluzioni condivise.
L’assessore ha denunciato un meccanismo contabile nazionale che, penalizzando le Regioni in disavanzo, aumenta il divario tra Nord e Sud, con la sola Lombardia che beneficia delle somme accantonate per investimenti. Questo tema sarà portato all’attenzione della Corte Costituzionale.
Nonostante le difficoltà, la Regione conferma le politiche perseguite negli anni, incrementando risorse per il sociale e la cultura. Tra le misure principali incluse nella legge di stabilità, spiccano l’equiparazione degli studenti universitari delle telematiche a quelli delle università tradizionali, il rifinanziamento del fondo per i beni confiscati e dei programmi contro la violenza di genere, il potenziamento delle politiche per la disabilità e gli interventi per il contrasto all’emergenza abitativa.
Sul piano finanziario, la Regione ha già risparmiato 66 milioni di euro grazie alla rinegoziazione del debito pregresso e punta a nuovi investimenti con un ulteriore indebitamento di 150 milioni di euro per cofinanziare programmi comunitari. Sono previsti interventi per il sistema bibliotecario, il cinema, lo spettacolo e istituzioni culturali di rilievo come il Teatro San Carlo e il Teatro Verdi.
Severino Nappi, capogruppo della Lega, ha espresso apprezzamento per la relazione dell’assessore Cinque, ma ha sottolineato la necessità di una maggiore condivisione delle scelte, non solo a livello nazionale, ma anche regionale. Il presidente della Commissione, Picarone, ha fissato le prossime tappe: entro venerdì si chiuderà la fase di emendamenti, mentre il bilancio sarà approvato lunedì in Commissione e presentato al Consiglio entro il 20 dicembre.
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