La Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), società del Gruppo FS Italiane, ha indetto una gara da 1,3 miliardi di euro per realizzare un vasto programma di manutenzione sistematica dell’armamento ferroviario su tutto il territorio nazionale. La procedura, parte di un piano di investimenti più ampio, punta a garantire un significativo innalzamento degli standard di affidabilità della rete.
L’Accordo Quadro avrà una durata di tre anni ed è suddiviso in 15 lotti, corrispondenti alle direzioni territoriali di Rfi. Gli interventi riguarderanno il rinnovo di binari, traverse, la sostituzione delle massicciate e degli scambi. “Questi lavori sono fondamentali per migliorare l’affidabilità della nostra infrastruttura e ottimizzare il servizio di trasporto su ferro,” ha dichiarato un portavoce di Rfi.
Questo investimento si inserisce in un piano più ampio: per il 2024, il valore complessivo degli investimenti di Rfi è stimato attorno ai 9 miliardi di euro, con un impegno medio annuo di 3,5 miliardi di euro dedicato esclusivamente agli interventi di manutenzione.
Un piano per migliorare il trasporto ferroviario
I lavori non si limiteranno al semplice rinnovo delle componenti logorate, ma prevedono anche modernizzazioni mirate per migliorare l’efficienza e la sicurezza dell’intera rete ferroviaria italiana. “Gli interventi di ammodernamento garantiranno non solo l’incremento dell’affidabilità dell’infrastruttura, ma anche un miglioramento complessivo del servizio di trasporto su ferro,” ha aggiunto Rfi.
Suddivisione per lotti e direzioni territoriali
La gara prevede 15 lotti distinti, ciascuno corrispondente a una direzione territoriale. Questo approccio permetterà di eseguire lavori capillari e diffusi in ogni area del paese, assicurando una gestione ottimale e l’efficace esecuzione dei lavori.
Con questo programma, Rfi punta a migliorare non solo le condizioni dei trasporti, ma anche la sicurezza e la qualità del servizio per milioni di passeggeri e operatori che utilizzano ogni giorno la rete ferroviaria italiana.
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