Made in Italy Adolfo Urso Gaetano Manfredi

Napoli e Roma sono al centro delle celebrazioni ufficiali della Giornata nazionale del Made in Italy 2025, che si tiene oggi, 15 aprile, nel giorno della nascita di Leonardo da Vinci, simbolo universale dell’ingegno italiano. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha aperto la giornata con una serie di appuntamenti istituzionali in Campania, visitando lo storico negozio Marinella di Napoli, dove è stata presentata la cravatta ufficiale dedicata alla Giornata nazionale.

Il Made in Italy è sinonimo di tradizione, qualità ed eccellenza – ha dichiarato Urso –. Tra le realtà che meglio incarnano questo patrimonio spicca Marinella, simbolo del saper fare italiano e autentica espressione di un’identità radicata nel territorio capace di innovarsi nel tempo”.

Successivamente, il ministro ha incontrato imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria della Campania presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli, per un confronto sul ruolo del Made in Italy come motore di sviluppo locale e internazionale.

Nel pomeriggio, a Palazzo Piacentini a Roma, Urso interviene all’evento “Un anno di Licei del Made in Italy” insieme al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per tracciare un bilancio sul primo anno del percorso formativo dedicato alle filiere dell’eccellenza produttiva italiana. La giornata prosegue con la cerimonia di consegna dei Premi del Comitato Leonardo a Villa Madama, e si chiude con l’inaugurazione della mostra “Made in Italy – Impresa al femminile”, promossa con la Fondazione Bellisario, il Comitato Impresa Donna e la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

Una celebrazione globale del genio italiano

La seconda edizione della Giornata nazionale del Made in Italy si svolge quest’anno con numeri da record: 600 eventi in tutto il mondo, con un aumento del 30% rispetto al 2024, coinvolgendo tutti e cinque i continenti. Istituita con la legge quadro sul Made in Italy, l’iniziativa mira a valorizzare e promuovere le eccellenze produttive, culturali e creative che definiscono l’identità italiana a livello globale.

La Giornata punta inoltre a rafforzare la consapevolezza del ruolo strategico del Made in Italy per la crescita del Paese, orientando anche i giovani verso le professioni legate alle filiere di qualità.

Il ricco programma è frutto del lavoro congiunto di numerose istituzioni: tra i soggetti coinvolti figurano l’Istituto Italiano di Tecnologia, Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, il Comitato Leonardo, la Fondazione Cavalieri del Lavoro, l’Associazione Marchi Storici, la Lega Serie A e i ministeri della Difesa, Istruzione, Salute, Cultura e Interno. Sul fronte internazionale, decisivo il contributo del Ministero degli Affari Esteri, dell’Agenzia ICE e delle Camere di Commercio italiane all’estero.

“La seconda Giornata del Made in Italy cade nel giorno del genio dell’umanità, Leonardo Da Vinci – ha aggiunto Urso – unendo cultura e innovazione, due pilastri della nostra identità nazionale. È un momento in cui celebriamo il meglio del nostro Paese, guardando al futuro con consapevolezza e orgoglio”.


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